L’effetto zoom in fotografia tradizionale si ottiene ruotando la ghiera dell’obbiettivo mentre si scatta una foto con tempi di posa lunghi. Le moderne fotocamere compatte e i cellulari ovviamente non permettono queste tecniche fotografica di forte impatto, ma attraverso il fotoritocco e il software the Gimp, non è poi così difficile.
Una volta che hai aperto l’immagine che vuoi lavorare, devi selezionare dal pannello sinistro lo strumento selezione ellittica. Ora partendo dal centro dell’immagine e tenendo premuti i tasti control e shift della tastiera crea un cerchio che arrivi a circa un centimetro dal bordo dell’immagine. Più è grande il cerchio meno sfocatura ci sarà, infatti la parte interna del cerchio è quella che vuoi che rimanga più o meno a fuoco.
Ora apri il menu selezione e scegli sfumata. Non c’è una regola per determinare di quanto sfumare l’immagine dipende da che immagine stai lavorando, usa la regola del 10%, una foto di 800*600 va sfumata per 80 pixel, una di 1064*768 va sfumata per 106 pixel. Altrimenti puoi liberamente sperimentare. A questo punto sempre dal menu selezione scegli inverti. Su computer vecchi e poco potenti queste operazioni possono essere molto lente, non perdere la pazienza.
Hai quasi finito, è il momento di applica qualche filtro artistico per completare il tuo primo effetto zoom da pro. Quindi dal menu filtri seleziona sfocature e poi movimento. Dal pannello che si apre, selezionate ovviamente la voce di spunta Zoom, poi impostate i parametri x e y da cui vuoi che parta l’effetto Zoom. Per replicare un effetto zoom fotografico devi selezionare come x e y il centro dell’immagine, quindi su una foto di 800*600 x sarà 400 e y 300. Nulla ti vieta ovviamente di fare esperimenti. La lunghezza della sfocatura deve essere di almeno 20 pixel. Ora premi i tasti control shift e A insieme e puoi salvare la tua immagine con effetto Zoom.