I commenti sui siti internet, sono una delle evoluzioni più democratiche che la grande rete ha permesso agli utenti. Fatto sta, che molti siti permettono la messa in moderazione dei commenti per evitare lo spam e la divulgazione non desiderata di siti internet con contenuti non attinenti alla discussione.
I software ed i plug in di tutela per lo spam però, non sono in grado ancora di fare un rilevamento di contenuti intesi come volgarità oppure insulti “politici”. A questo proposito, al gestore di un sito rimane l’unica possibilità di risalire all’indirizzo IP e sporgere denuncia.
L’identificazione dell’IP su un sito internet è un lavoro un po’ laborioso ma che porta ad interessanti frutti. Noi utilizzeremo come beta test l’interfaccia di Word Press che permette la visione semplificata dell’IP dell’utente che ha inviato il commento.
Come prima cosa effettuiamo un “IP LookUp”, che sarebbe la possibilità di estrarre informazioni utili su in indirizzo IP per eventuale comunicazione attraverso l’interrogazione dei server sia WHOIS che DNS.
Questa è possibile su Internet grazie all’utilizzo di siti che si occupano di fare in maniera automatica il lavoro dell’utente. Uno di questi è Ip-adress.com.
Inserendo nella casella di testo l’indirizzo IP del nostro “malfattore”, si avranno delle informazioni alquanto interessanti per la localizzazione e l’eventuale denuncia dello stesso.
Dai dati rilevati si avrà la collocazione geografica e l’intestatario della linea dalla quale vengono effettuati gli abusi. Inoltre sono comunicati i dati relativi a contatti per spammer del gestore utente.
Infatti, nel pannello WHOIS, è disponibile l’indirizzo e-mail di riferimento per le segnalazioni per segnalare i dati dell’utente che usa il servizio in maniera non appropriata.
Questa possibilità tecnica che abbiamo di reperire eventuali disturbatori, è un dispositivo di protezione che noi abbiamo dal punto di vista tecnico per tutelarci da fastidiosi contenuti.
Si rimanda comunque a descrizioni più dettagliate che affronteremo su un’altra guida sul reperire informazioni riguardo gli intestatari di siti web che offendono, ed oltraggiano pubblicamente persone e cose.
Si ricorda comunque per tutelarsi dal punto di vista legale, di effettuare in ogni sito internet proprio, qualora lo stesso preveda la possibilità di inserire commenti agli utenti registrati (e soprattutto non registrati) di inserire un paragrafetto nelle Note Legali dove si parla di IP.
La tutela del gestore del sito vuole comunque che sia presente la dicitura che dice che gli IP sono registrati ed utilizzati in caso di controversie per intraprendere percorsi legali contro i molestatori.