Il settore più importante dell’hard disk del nostro computer è sicuramente il Master Boot Record (indicato spesso con MBR). Questo settore è il primo che all’avvio del PC viene letto e contiene al suo interno tutti i comandi di cui necessita il sistema operativo per avviarsi.
Ha la grandezza di circa 520 Byte (sono 512 Byte precisamente) e qualora questi venissero sovrascritti accidentalmente il PC sarebbe inutilizzabile.
Molti virus creati da hacker smanettoni, infatti, vanno a toccare direttamente quel settore dell’hard disk per avere un controllo completo del disco rigido per fare i loro loschi affari.
Per questo motivo, oggi andremo a vedere come è possibile fare un backup di questa parte ed eventualmente come ripristinarla. Per i sistemi Windows, non ci soffermeremo sulle procedure, in quanto esistono tools commerciali e gratuiti che si occupano automaticamente di questa funzionalità, mentre più complicato è per il settore degli utenti Linux. Ma vediamo come ovviare.
Per fare il backup del MBR sul nostro PC equipaggiato con Linux, occorre eseguire il comando:
sudo dd if=/dev/NOME of=/infprat/disk/copia.mbr bs=512 count=1
facendo attenzione a sostituire il commando NOME con il nome del proprio hard disk e “/infprat/disk/copia.mbr” con il percorso dove vogliamo andare a salvare il nostro file.
Questo comando eseguito in Linux, infatti, procede alla copia dei primi 512 Byte del nostro Hard Disk in un file esterno che è possibile copiare. Infatti, una volta eseguito, andiamo nella destinazione indicata e preoccupiamoci di copiare il file su una Pen Drive o su un CD (basta anche un Floppy Disk date le dimensioni).
Cosa importante è che il file non sia sull’Hard Disk e basta, altrimenti il processo sarebbe inutile visto che l’Hard Disk diverrà inutilizzabile in caso di danneggiamento.
Adesso parliamo di un eventuale recupero. Per attuarlo, basterà semplicemente avviare il sistema operativo con un Live CD di qualsiasi versione (Ubuntu è consigliato) e dare il seguente comando:
sudo dd if=/infprat/disk/copia.mbr of=/dev/ NOME bs=512 count=1
Dove come prima “/infprat/disk/copia.mbr” sarà il path del nostro file di backup e NOME sarà il nostro Hard Disk.
Una volta inserito questo comando, occorrerà riavviare il PC per vedere se le modifiche hanno avuto effetto, ed effettivamente il PC dovrebbe funzionare come prima.
La nota importante di cui tener conto è l’importanza nella frequenza di questo backup. Infatti, ogni qual volta che andiamo a modificare le nostre partizioni (anche solo in spazio o dimensioni), il backup precedentemente creato non avrà utilità.
Questo perché i dati vengono scritti nuovamente, quindi ripristinare un backup non aggiornato e coerente con la partizione in uso creerà solo altri danni ai nostri dati.