In questa guida spieghiamo cosa sono gli hashtag e come si usano.
Grazie all’arrivo di Twitter, si è scatenata la nuova mania degli Hashtag. Se il termine hashtag non vi dice nulla provate a pensare a quante parole ultimamente vedete in giro con il simbolo # davanti. Vi siete mai chiesti il motivo?
L’hashtag è semplicissimo da utilizzare ed altrettanto facile da comprendere.
Una qualsiasi parola, preceduta da # identifica una particolare discussione su di un particolare tema.
Esempio, voglio scrivere un nuovo tweet e voglio dire la mia idea sull’ultima decisione del Governo. Se scrivessi una cosa del tipo:
“Non sono d’accordo con l’ultimo decreto legge!” gli unici a leggermi sarebbero i miei followers (una cerchia piccola di persone).
Se invece il mio tweet venisse scritto utilizzando l’hashtag #governo probabilmente molte persone che in questo momento stanno discutendo dello stesso tema, avranno sotto i loro occhi anche il mio tweet. Il mio tweet potrebbe essere così composto:
“Non sono d’accordo con l’ultimo decreto legge varato dal #governo” in questo modo tutti gli utenti di twitter che nei prossimi istanti cercheranno i tweet con l’hashtag #governo avranno sott’occhio anche il mio tweet.
Può sembrare una cavolata, ma vi assicuro che è stato il vero successo di Twitter; tant’è che da qualche mese l’hashtag è stato introdotto anche da Facebook, nel medesimo modo.
Il tutto serve e ci aiuta a creare dei sottogruppi di discussione molto interessanti.
Se vogliamo cercare tutti i tweet di gente che parla del governo, ci basterà scrivere nella casella di ricerca di Twitter, l’hastag #governo e, così facendo, vedremo TUTTI i tweets inerenti all’hashtag ricercato, anche (e soprattutto) di tutte le persone che noi non seguiamo.
Utilizzare gli hashtag è quini molto semplice.