L’ultimo anno a questa parte ha visto un vero e proprio boom di applicazioni portatili, ossia di quei programmi che non necessitano di essere installati nel sistema operativo e possono essere avviati semplicemente con un doppio click dalla chiavetta USB.
Concordi con me che utilizzare un’ applicazione portatile è molto più comodo e, specie se usi i computer pubblici, non ti devi preoccupare di procedere al setup. Personalmente, utilizzo le versioni portatili dei software nel computer dell’ufficio, dove non disponendo dei privilegi di amministratore, non posso installare nulla senza la specifica autorizzazione.
In rete, il numero delle applicazioni portatili per Windows sta aumentando di giorno in giorno, tuttavia nella maggior parte dei casi ti devi accontentare della versione tradizionale installabile. Questo fino a quando non è stato introdotto sul mercato un programma molto utile, chiamato P-Apps, grazie al quale puoi ottenere la versione portatile di qualsiasi software presente sul mercato, attraverso alcuni semplici passaggi che non richiedono assolutamente competenze in termini di programmazione.
Quindi se hai l’esigenza di creare una versione portatile di un programma che possiede un installer, P-Apps è in grado di isolare l’applicazione dal sistema operativo in cui è presente e lo abilita ad essere utilizzato da una pen drive o da un hard disk esterno.
Inserisci nel form della pagina la tua mail ed il nome della tua società (se sei privato, è sufficiente inserire il tuo nome) e ti verrà inviato nella tua casella di posta elettronica il link per scaricare il programma. Una volta installato nel tuo computer, P-Apps dapprima provvede ad eseguire uno snapshot del tuo sistema operativo, prima che installi il programma che vuoi rendere portatile. Quindi, è assolutamente necessario che non hai ancora installato nel pc il software di cui vuoi creare la versione portatile. Per snaphost si intende il processo mediante il quale viene eseguita la “fotografia” dell’intero sistema operativo, memorizzando tutte le configurazioni ed i file presenti.
Quando è stato eseguito il primo snapshot mediante la pre-scansione, puoi installare il programma così da avviare la successiva scansione dalla quale viene effettuato il secondo snapshot del sistema.
A questo punto, P-Apps ha la possibilità di comparare il tuo sistema prima e dopo l’installazione del programma ed in particolare analizza le differenze a livello di nuovi file, nuove voci del registro di Windows e tutti i cambiamenti intercorsi. È importante sottolineare che tutti i cambiamenti vengono memorizzati separatamente.
Dai miei test ho verificato che P-Apps è in grado di fare egregiamente quello che promette, tuttavia devi tener presente che in alcuni casi il nuovo programma portatile ottenuto potrebbe non funzionare correttamente, specie quelli che effettuano cambiamenti a livello di kernel.
I passaggi con cui P-Apps arriva a creare l’applicazione portatile sono
pre scansione;
installazione del software;
post scansione;
scelta del file eseguibile corretto per lanciare l’applicazione;
scelta della modalità del File System;
selezione della cartella dove salvare tutto il pacchetto dell’applicazione;
costruzione dell’intero pacchetto.
Per quanto riguarda la scelta della modalità del File System, hai a disposizione tre opzioni
Bassa sicurezza – i pacchetti possono salvare i file/dati in una locazione reale, il cui accesso è ristretto solo alle cartelle di sistema come %windir%;
Media sicurezza – i pacchetti possono salvare i file/dati solo per gli attuali utenti;
Alta sicurezza – complete restrizioni di scrittura, dove ogni creazione o modifica sono ristrette al sistema virtuale.
P-Apps è sicuramente una strada molto interessante per rendere portatile un programma, sicuramente facile ed alla portata di chiunque.